venerdì 20 aprile 2007

Animale da palcoscenico...basta...vorrei...instancabili vibrazioni




Sono finiti i tempi in cui un uomo poteva celarsi dietro la corrusca immagine d’un animale da palcoscenico. Basta!
Vorrei:
finezza
fantasia
tenerezza
dolcezza
semplicità
sensibilità
il mistero di tutti gli oceani profondi
una pennellata rosa su un fondo blu
esotismo
giada, onice e avorio
leggerezza e sapienza
profumi discreti e agrumati
calma
uno spirito arguto e sottile
il bianco e il verde del mare
profumi d’aghi di pino, di mirto, menta, muschio, di foglie di tè,
perché, in fondo, che male c’è ad anelare alla ricerca delle instancabili vibrazioni:
su un materasso ad acqua
sotto la pioggia
vicino ad un lago
in una pozza d’acqua sulfurea
nel mare
sopra un mucchio di alghe
su una barca da pesca
sul molo di un porto
vicino ad un faro
sotto un cielo pieno di stelle cadenti
oppure sotto una cascata, in una magnifica cornice naturale?

Nessun commento: