domenica 10 giugno 2007

La nuda verità

Con l’espressionismo e il surrealismo la sessualità era stata già condotta nel terreno dell’arte e con Gustav Klimt l’erotismo e la donna diventano i soggetti preferiti della pittura.
Klimt ci regala Eva, la donna per eccellenza, ritratta in tutte le pose immaginabili, anche le più ardite. La donna seduce non più con la mela ma attraverso le sinuosità del suo corpo nudo. Il contatto con la vitalità sarà uno dei tratti fondamentali dell’arte klimtiana.
La tendenza erotica dei suoi quadri nasce dalla relazione tra ciò che è mostrato e ciò che è nascosto. L’artista non si rivela mai crudo o volgare: i suoi disegni erano quelli di un amante premuroso che sfiorava teneramente il corpo dell’amata.
Purtroppo il suo manifesto erotismo in una Vienna decadente, che risentiva dell’ipocrita repressione vittoriana, si scontrò spesso con un esasperato rifiuto. Per questo Klimt fu uno dei portavoce del cosiddetto Secessionismo: la rivolta di una nuova generazione di artisti contro il tradizionalismo, il conservatorismo e l’accademismo.
In Nuda Veritas del 1899 emerge il primo affronto alla tradizione: questa realistica figura di donna alta due metri con la sua provocatoria ed espressiva nudità apparì al pubblico viennese irritante e scandalosa.
L’epigrafe del dipinto riporta la citazione schilleriana: “Se non puoi piacere a tutti con la tua arte, piaci a pochi. Piacere a molti è male”.
Klimt esprime una visione del mondo che condivide con Schopenhauer:“Il mondo come volontà, come forza cieca in un ciclo senza fine di nascita, amore e morte".
In due quadri in particolare, Klimt esprime la sua visione del mondo e la propria ricerca di una forma stilistica individuale: Filosofia e Medicina, dipinti tra il 1900 e il 1907.
Nella Filosofia, gli esseri umani, come in trance vengono trascinati senza alcun controllo su se stessi, Klimt contraddice così la concezione scientifica dominante e insieme anche l’istituzione universitaria che gli aveva commissionato questa decorazione.
Nella Medicina emerge chiaramente la convinzione dell’artista sull’impotenza della medicina nei confronti delle forze del destino, cosa che produce un profondo sconcerto negli spettatori. Il pittore venne accusato ancora una volta di pornografia e perversione.
Purtroppo questi dipinti nel corso della seconda mondiale, furono depositati per sicurezza nel castello di Immendorf, nel sud dell’Austria, e andarono a fuoco in un incendio appiccato dalle truppe SS in ritirata.











Giorgio Vasari affermava che Botticelli fosse stato un seguace di Girolamo Savonarola, anche se questo non è vero, poiché nelle sue ultime opere venne influenzato dal clima di crisi politica e religiosa che visse Firenze durante gli anni del frate domenicano. Nelle opere di questo periodo l'intonazione dolorosa e drammatica sollecita un maggiore partecipazione dello spettatore. Tra il 1490 e il 1495 Botticelli realizza la "Calunnia di Apelle", un dipinto allegorico tratto da Luciano, e riportato nel trattato dell'Alberti. Il dipinto allude alla falsa accusa di cui fu vittima il pittore antico Apelle, accusato di aver cospirato contro Tolomeo Filopatore, accusa fatta da un rivale. Nella tela, al centro la Calunnia trascina per i capelli l'Innocente, guidata dall'Invidia e aiutata da Inganno e Tradimento, davanti al Giudice sulla destra, consigliato da Ignoranza e Sospetto, mentre il Rimorso a sinistra guarda la nuda Verità che indica il cielo, la scena è inserita in una loggia aperte con tre archi a tutto sesto su un paesaggio di cielo e mare, l'architettura è completamente rivestita di statue e rilievi, che accentuano il tono drammatico e concitato della scena.


La nuda verità, particolare de La calunnia

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' molto interessante questo articolo, parla di un argomento che avrei volentieri trattato, tu hai saputo farlo molto bene, con precisione. Magari trarrò spunto per le mie future riflessioni, se vorrai. Ho sul tavolino da mesi un libro scuro, l'immagine di copertina è una donna nuda bellissima, "la verità." E' un quadro di Lefebvre, non molti lo conoscono.
Ti lascio il link all'immagine
http://users.libero.it/claudioronco/sampl-paga.htm
Un abbraccio e buona serata!