martedì 30 ottobre 2007

rEvolution?



La storia ci insegna che è fatta di corsi e di ricorsi, che spesso assume un andamento ondivago ed altalenante, fatto di alti e bassi, cadute e risalite, come i grafici dei bioritmi. Ci insegna che, spesso, a periodi di reazione hanno fatto seguito periodi di scardinamento e rivoluzione, spesso guidati da personaggi che all'epoca erano poco noti ed in ombra, ma che poi si sono rivelati di grande rilievo umano e politico. Spesso le rivoluzioni non sono la vittoria di un solo uomo al comando, perché ne sono artefici anche gli uomini al seguito, caratterizzati da una vita eroica, densa: uomini d'azione, spregiudicati e decisi, notevoli ed originali, bizzarri e beffardi eroi popolari. Spesso la vita - che appare inverosimile - di questi uomini si conclude in maniera tragica ed accidentale. Ma la vita di questi avventurieri ci insegna che il loro sforzo continuo è quello di restare legati, anche nelle condizioni più difficili, al movimento, all'ideale da perseguire. Persone coerenti, dalla morale dura e semplice, senza compiacimenti o narcisismi.

Il primo (e quindi NON l'unico!) dovere di un rivoluzionario è quello di fare la rivoluzione. Ragionamento scarno, semplice, essenziale, coerente.

Scriveva colui che negli anni '70 era un giovane storico, vale a dire il francese Jacques Baynac, che "la rivoluzione non è mai come un merletto o un pranzo di gala".

Concludo lasciandovi con le parole di un testo famosissimo di un pezzo del grande Bob Marley (e con un link per vedere su Youtube il video di questa canzone da un concerto). Questo blog (e soprattutto il mio cervello, che sta raggiungendo la temperatura di fusione) si prende qualche giorno di pausa. Stacco la spina per un po'. A presto.

Bob Marley "Get Up, Stand Up"

Get up, stand up: stand up for your rights!
Get up, stand up: stand up for your rights!
Get up, stand up: stand up for your rights!
Get up, stand up: dont give up the fight!

Preacherman, dont tell me,
Heaven is under the earth.
I know you dont know
What life is really worth.
Its not all that glitters is gold;
alf the story has never been told:
So now you see the light, eh!
Stand up for your rights. come on!

Get up, stand up: stand up for your rights!
Get up, stand up: dont give up the fight!
Get up, stand up: stand up for your rights!
Get up, stand up: dont give up the fight!

Most people think,
Great God will come from the skies,
Take away everything
And make everybody feel high.
But if you know what life is worth,
You will look for yours on earth:
And now you see the light,
You stand up for your rights. jah!

Get up, stand up! (jah, jah!)
Stand up for your rights! (oh-hoo!)
Get up, stand up! (get up, stand up!)
Dont give up the fight! (life is your right!)
Get up, stand up! (so we cant give up the fight!)
Stand up for your rights! (lord, lord!)
Get up, stand up! (keep on struggling on!)
Dont give up the fight! (yeah!)

We sick an tired of-a your ism-skism game -
Dyin n goin to heaven in-a jesus name, lord.
We know when we understand:
Almighty God is a living man.
You can fool some people sometimes,
But you cant fool all the people all the time.
So now we see the light (what you gonna do? ),
We gonna stand up for our rights! (yeah, yeah, yeah!)

So you better:
Get up, stand up! (in the morning! git it up!)
Stand up for your rights! (stand up for our rights!)
Get up, stand up!
Dont give up the fight! (dont give it up, dont give it up!)
Get up, stand up! (get up, stand up!)
Stand up for your rights! (get up, stand up!)
Get up, stand up! ( ... )
Dont give up the fight! (get up, stand up!)
Get up, stand up! ( ... )
Stand up for your rights!
Get up, stand up!
Dont give up the fight! /fadeout/


Link: http://it.youtube.com/watch?v=GsVkV3AZqqI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti per l'immagine di weltroni

Claudio Verri ha detto...

Caro Jacopo
L'uomo è sempre rivoluzionario quando confrontato con qualcosa che non gli aggrada.
Anche i vigilantes che riempiono la cinematografia e fumettografia americana ne sono un esempio: con la forza e con la perseveranza, l'eroe sconfigge ciò che non va..
Peccato che sia una catarsi per far si che, alla fine, tutti restino addomesticati al potere, di qualunque colore esso sia.
Non ci sono rivoluzioni riuscite, nemmeno una, a cominciare da quella francese che diede il via a questa moda.

Altra costante, è quella del rivoluzionario deluso, che vede i suoi sforzi non ripagati e il mondo andare alla deriva.. e si accorge che più passa il tempo, meno gli ideali servono a portare il pane in tavola, se mi passi la metafora.
Ma gli ideali siamo noi stessi, e anche se scendiamo a compromessi con il mondo, non dobbiamo dimenticarli e tradire la nostra indole.
Bisogna sempre fare ciò che si ritiene giusto e che la nostra "saggezza" ci indica come buono.