lunedì 16 ottobre 2006

Notizia da "Terredimezzo"

Notizia pubblicata da questo che ama chiamarsi "giornale di strada" qualche tempo fa:

Wal-Mart, la più grande catena di supermercati americana nel mondo, sarebbe intenzionata a vendere prodotti del commercio equo e solidale.
Questo colosso del capitalismo americano (che ha legami con centinaia di gruppi del settore DO) si è da sempre contraddistinto per la spregiudicatezza nei rapporti con i produttori-fornitori e con i propri dipendenti.
Si legge che da poco abbia intavolato rapporti commerciali con Café Bom Dia, produttore brasiliano di caffè equo e solidale e ha mandato i propri dirigenti in visita di persona presso le cooperative eque e solidali latinoamericane, al fine di trovare nuove intese.
Ci si chiede a questo punto come farà la Wal-Mart a coniugare la ricerca dei costi più bassi di mercato con quelli praticati dal commercio equo e solidale e soprattutto se questa "apertura" alla commercializzazione di nuovi prodotti non sia sotto sotto una nuova e velata forma di sfruttamento da imperialismo post-moderno dai guanti di velluto!

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