venerdì 27 ottobre 2006

Facciamo un'unica politica estera comune per l'UE

Un sondaggio nei 25 paesi sulla voglia di una posizione unica, comune a tutti, in materia di politica estera. In testa tedeschi, lettoni, lituani ed estoni. L'Italia al 75%.

Un solo ministro, un'unica politica
Ecco i risultati:
D: E' favorevole a una politica di difesa comune a tutti gli Stati europei?
R: A favore, 77%. Contro, 15%. Senza opinione, 8%.

D: E' favorevole a un ministro degli Esteri dell'Unione che parli per tutti?
R: A favore, 67%. Contro, 21%. Senza opinione, 12%.

Gli europei si stanno rendendo conto che i loro paesi, grandi o piccoli che siano, da soli non ce la possono fare a sostenere i rapporti internazionali.
Ma chi sta frenando finora? Sono soprattutto i governi e alcuni ministeri degli Esteri. C'è chi è geloso della propria sovranità nazionale per motivi di grandeur (vedi la Francia), e chi invece per la pressione dei propri funzionari.
Ma l'azione decisiva dei paesi europei in Libano dimostra finalmente che gli Stati Uniti non hanno più il monopolio politico in Medioriente.

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