lunedì 16 ottobre 2006
Mondo Piccolo
Sarebbe molto bello riparlare del “Mondo Piccolo”, come lo definiva Guareschi, caratterizzato da un ambiente, come quello della Pianura, fatto di “strade lunghe e diritte, case piccole pitturate di rosso, di giallo e di blu oltremare, sperdute in mezzo ai filari di viti. Nelle sere d’agosto si alza lentamente, dietro l’argine, una luna rossa ed enorme che pare roba di altri secoli. E in un paese come questo, basta fermarsi sulla strada a guardare una casa colonica affogata in mezzo al granturco e alla canapa, e subito nasce una storia...”Sono nato a Bologna e vivo in un paese di quella che dalle nostre parti viene definita “Bassa”. Sono innamorato di questo paesaggio che, pur non essendo così spettacolare come altri paesaggi del territorio italiano, è comunque meraviglioso e purtroppo ora in grave pericolo a causa della cementificazione selvaggia. Personaggi come Guareschi, Zavattini ed Olmi sono stati conquistati dalla poesia della Bassa: vogliamo che anche le generazioni future possano gustare quanto noi siamo ancora in grado di gustare adesso.Ricordiamo la forza, il valore e l’importanza dei nostri dialetti.
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