lunedì 16 ottobre 2006
Bamako
Dovrebbe uscire da mercoledì 18 ottobre, forse principalmente nel circuito dei cinema d'essai, un film che dalle premesse sembra bellissimo e poetico e serio e che è stato in concorso ai festival di Cannes e di Toronto. E' di un regista africano originario della Mauritania, che ha alle spalle già altre buone produzioni ambientate nel vicino Mali dove lui si è trasferito.La protagonista femminile è un'attrice già famosa in Francia e con alle spalle, a soli 30 anni di età, una buona carriera cinematografica con un sacco di film (di recente ha fatto una particina anche in Bambole Russe, seguito de L'Appartamento Spagnolo, divertenti e spassosi entrambi).Un sunto della trama del film intitolato "Bamako" l'ho trovato in inglese su Yahoo: "Bamako. Melé is a bar singer, her husband Chaka is out of work and the couple is on the verge of breaking up... In the courtyard of the house they share with other families, a trial court has been set up. African civil society spokesmen have taken proceedings against the World Bank and the IMF whom they blame for Africa's woes... Amidst the pleas and the testimonies, life goes on in the courtyard. Chaka does not seem to be concerned by this novel Africa's desire to fight for its rights...". Lo spunto della trama è profondo e dovrebbe invitarci a riflettere. Mi sembra di aver capito che ci sia anche l'attore afro-americano Danny Glover (quello di Arma Letale, per internderci), che ha già dimostrato di essere un attivista per i diritti dell'Africa, andando a manifestare con un gruppo di sudanesi a Los Angeles per le barbarie e il dramma della guerra in Darfur, incatenandosi con loro e facendosi arrestare dalla polizia.L'attrice protagonista di Bamako è una tipica bellezza d'ebano, sto parlando di Aissa Maiga, attrice franco-senegalese nata a Parigi. Inutile dire che sono rimasto affascinato.
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