lunedì 5 novembre 2007

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Il rivolouzionario è un uomo leale. Egli non ha né interessi personali, né affari, né sentimenti, né legami, né proprietà e neppure un nome. Tutto in lui è rivolto a un solo interesse esclusivo, un solo pensiero, una sola passione: la rivoluzione.
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La natura di un vero rivluzionario esclude qualsiasi forma di romanticismo, di sensibilità, di entusiasmo, di impulsività; esclude anche l'odio e la vendetta personali. La passione rivoluzionaria, divenuta in lui abitudine di tutti i giorni e di tutti i momenti, deve andare di pari passo col freddo calcolo. Sempre e ovunque, egli deve obbedire non ai suoi impulsi personali, ma a ciò che è dettato dall'interesse generale della rivoluzione.
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Molte persone credono che le banche siano istituzioni che investono i risparmi dei clienti per produrre profitti. Non immaginano neppure lontanamente la vera natura dell'istituzione bancaria. Non associano affatto le crisi economiche, la disoccupazione o le guerre al sistema finanziario, e quindi non comprendono la vera natura del potere che oggi vessa il mondo intero. Per giungere alla verità basterebbe sapere che il denaro prestato dalle banche non esiste, è “moneta virtuale”, che pur non esistendo viene caricata di interessi. La banca crea denaro semplicemente scrivendo la cifra sullo schermo del computer, ma i pagamenti del debito devono essere puntuali, altrimenti si impadronisce dell'automobile o della casa, che sono beni reali. I mass media utilizzano parole e concetti per nascondere la realtà. Ad esempio, parlano della Banca Europea come fosse legata all'Europa, e non dicono che essa è un'istituzione controllata da pochi privati. Lo stesso avviene per la Federal Reserve, il cui presidente viene nominato dal presidente americano, per dare ad intendere che si tratta di un'istituzione governativa. E invece essa è nelle mani di un gruppo di banchieri privati. Oggi le banche hanno lo scopo principale di saccheggiare i paesi, fornendo banconote con su scritto “Pagabile a vista al portatore”, che in realtà non hanno alcun valore, ma producono debito. Le banche indebitano gli Stati senza dare nulla se non pezzi di carta stampati. E i popoli si impoveriscono per pagare il debito pubblico che in realtà è una truffa. Ciò significa che noi paghiamo oltre l'1% del nostro Pil annuo ad un gruppo di persone che agiscono e dominano con metodi mafiosi.

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Tutta questa immonda società deve essere divisa in parecchie categorie. La prima è composta da coloro che sono condannati a morte immediatamente. I compagni devono stendere le liste di questi condannati in un ordine relativo alle loro malefatte, cosicché, tenuto conto del successo della rivoluzione, i più pericolosi siano giustiziati prima degli altri.
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Nello stendere questa lista e nello stabilire queste categorie, non bisogna assolutamente orientarsi sulla perversità individuale di un uomo, né basarsi sull'odio che egli suscita nei membri dell'organizzazione o nel popolo. Questa perversità e questo odio possono persino essere utili in un certo senso scatenando la rivolta popolare. Bisogna prendere in considerazione solo il vantaggio che la rivoluzione può trarre dalla morte di una certa persona. Così in primo luogo devono essere distrutti gli uomini pericolosi per l'organizzazione rivoluzionaria e la cui morte violenta e improvvisa può maggiormente spaventare il governo e minare la sua potenza privandola di agenti energici e intelligenti.
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COSA COMBINA NEL MONDO LA NESTLE'?
Nestlè ha filiali in Brasile, Cina, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Kenya, Libano, Messico, Papua Nuova Guinea, Filippine, Senegal, Sri Lanka, Turchia. L'Oreal è presente anche in Perù e Marocco. Nel 1989 i lavoratori di una fabbrica di cioccolato a Cacapava, Brasile, fecero sciopero. I lavoratori si lamentavano delle misere condizioni di lavoro, compresa la discriminazione verso le donne, la mancanza di indumenti protettivi e le inadeguate condizioni di sicurezza. Entro due mesi dall'inizio dello sciopero la compagnia aveva licenziato 40 dei suoi operai, compresa la maggior parte degli organizzatori dello sciopero. Recenti mosse della Nestlè nel campo del latte in polvere per neonati comprendono un'ulteriore violazione del Codice dell'OMS, cioè la pubblicità del suo nuovo latte ipo-allergenico, Good Start, negli USA. Si è saputo che alcuni neonati hanno sofferto di shock anafilattici, con pericolo per le loro vite, dopo essere stati nutriti con questo prodotto.

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Concentrare questo mondo in un'unica forza pandistruttrice e invincibile, ecco tutta la nostra organizzazione, la nostra cospirazione e il nostro compito.


Le citazioni in corsivo sono state prese da "Il catechismo rivoluzionario di Nečaev".

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