sabato 22 settembre 2007

Il mondo è nelle nostre mani


Earth, earth, riding your merry-go-round toward extinction
(Anne Sexton)
In questi ultimi tempi in cui i media non hanno fatto che parlare di solenni cerimonie, governi, guerre e un'economia che ha rischiato il collasso, è stato più difficile udire le sirene che suonavano dalla distanza, sentire i suoni dello scioglimento dei ghiacci, di specie che si stanno estinguendo, di città che stanno soffocando le persone che le abitano.
Un gruppo di scienziati statunitensi ha annunciato questa settimana che la calotta polare artica si va sciogliendo sempre più rapidamente di quanto temessero: per il 2050 se ne sarà perso più del 40%. E poiché i gas serra permangono per decenni, persino una riduzione drastica delle emissioni non sarebbe più sufficiente per prevenire un ulteriore declino.
Si prevede che il 2008 sarà l'anno più caldo del secolo, accompagnato da uragani, inondazioni e siccità.
Delle 40.000 specie animali (sul totale dei 15 milioni presenti sul pianeta) tracciate dalla World Conservation Union, più di 16.000 sono a rischio di estinzione.
Per il 2085 un miliardo di persone sarà a rischio di contrarre la febbre dengue a causa dei mutamenti di temperature.
E per finire, il Blacksmith Institute (http://www.blacksmithinstitute.org/ten.php) ha pubblicato una lista dei luoghi più inquinati del pianeta: non sorprende che le persone muoiano più in fretta in quei posti.
Buoni sogni gente!

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