giovedì 6 dicembre 2007


Aristotele nei suoi scritti di fisica asseriva che lo stato naturale dei corpi è la quiete, ossia l’assenza di moto, e che qualsiasi oggetto in movimento tende a rallentare fino a fermarsi, a meno che non venga spinto a continuare il suo movimento.


Secondo il tao, "Qualunque cosa faccia riposare la mente gioverà agli occhi."


Uno dei principi del tao è il wu-wei: spostarsi seguendo il fluire del corso della natura, può meglio essere compreso attraverso l'osservazione del movimento dell'acqua.


Nell'assenza di movimento il respiro si fa regolare e i pensieri si fermano e si acquietano per poi dopo un po' tornare a nascere e a stimolare di nuovo il moto.

"Chi possiede lo spirito più nobile dovrebbe teoricamente essere un re; se poi di fatto lo sia o meno ciò è irrilevante."

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