giovedì 11 ottobre 2007

Si muove qualcosa a Castel Maggiore

Il gruppo delle Rose Rosse - Donne Democratiche di Sinistra, di Castel Maggiore, nella persona della gentile e simpatica Angela, a luglio iniziò a parlarmi, in occasione della Festa dell'Unità nel nostro paese, di un progetto curioso, originale ed innovativo di laboratorio teatrale. Le Rose Rosse si occupano come associazione di violenza alle donne, e con l'aiuto di una brava regista teatrale, e di altre persone che si dilettano nel tempo libero di teatro con la compagnia dei Grigioro, hanno voluto creare questo progetto di "teatro degli oppressi" che metta in scena la violenza fisica e psicologica subita e consumata nell'ambito di un contesto familiare. Ieri sera alla Casa del Popolo eravamo un piccolo - ma motivato - gruppo di 7 persone, cinque donne e due uomini, al quale si dovrebbero aggiungere forse un altro ragazzo e, chissà, la brava Chiara Bedeschi. Il tempo a nostra disposizione non sarà molto, è stato già programmato che lo spettacolo dovrebbe (lo so, non dovrei rivelare certi dettagli in anteprima) essere messo in scena per la fine di novembre e da qui ad allora abbiamo a disposizione un incontro a settimana al mercoledì sera per trattare due aspetti: la gestualità, la presenza scenica, il movimento e il linguaggio universale del corpo (da trattare entro 4 incontri), seguiti dagli ultimi incontri per realizzare il canovaccio di una storia che tratti l'argomento sopracitato. Luogo della rappresentazione sarà la piccola, raccolta Sala Teatro Biagi - D'Antona, sempre a Castel Maggiore. I presupposti e la motivazione per incominciare ieri sera si sono visti da subito, speriamo di continuare ad esserci tutti per portare avanti questo interessante progetto. Vi terremo informati sugli sviluppi.

1 commento:

Claudio Verri ha detto...

Rieccomi a leggere il tuo blog.
Scusa per l'assenza, ho dovuto sistemare alcune cose. ^__^