Dolce la notte in cui in riva al placido mare cammino prestando ascolto allo sciabordìo delle onde. Per te vorrei spiccare il volo e raccogliere la più luminosa polvere delle più luminose stelle, quindi sino a te planare dove tu placidamente, teneramente riposi per cospargere la stanza e i tuoi sogni di questa lucente materia e farti destare alle prime luci di un nuovo giorno con un sorriso di serenità che nasce dal tuo grazioso volto.
3 commenti:
beata la fanciulla a cui sono dedicati questi versi.. :)
commenterò su furore, un libro che ho amato molto e (quattordicenne) compreso poco, ma devo prima trvoare un po' di respiro...e questo blog, ultimamente, è una miniera di aggiornamenti.
un abbraccio,
rubracoeli
beata la fanciulla a cui sono dedicati questi versi... :)
commenterò su furore, libro che ho amato molto ma (quattordicenne) compreso poco, appena avrò un po' di tempo per sedermi a pensare.
e questo blog, ultimamente, di spunti ne offre parecchi.
un abbraccio.
quindi tu hai letto anche il commento di prima, ma io l'ho riscritto perché pensavo non fosse venuto...sorry! :(
(qiesto cancellalo, ovviamente! :)
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