Disarmonie di pianura
domenica 6 gennaio 2008
martedì 11 dicembre 2007
lunedì 10 dicembre 2007
DON'T BE A PIG!
In un mondo dove 850 milioni di persone vanno a letto con la fame ogni sera, non sembra giusto che pochi privilegiati abbiano fatto uno sport di quello che vedete nel video.
Ogni 5 secondi un bambino muore di fame.
25.000 persone muoiono di fame ogni giorno.
Quasi la metà del cibo in America non viene mangiato, ed ogni anno negli Stati Uniti si gettano 50 miliardi di dollari per del cibo che non viene mangiato.
venerdì 7 dicembre 2007
Napolitano
Italietta: come siamo messi a libertà di stampa e a livello di corruzione
1 Finland 0,50
- Iceland 0,50
- Ireland 0,50
- Netherlands 0,50
5 Czech Republic 0,75
6 Estonia 2,00
- Norway 2,00
8 Slovakia 2,50
- Switzerland 2,50
10 Hungary 3,00
- Latvia 3,00
- Portugal 3,00
- Slovenia 3,00
14 Belgium 4,00
- Sweden 4,00
16 Austria 4,50
- Bolivia 4,50
- Canada 4,50
19 Bosnia and Herzegovina 5,00
- Denmark 5,00
- New Zealand 5,00
- Trinidad and Tobago 5,00
23 Benin 5,50
- Germany 5,50
- Jamaica 5,50
26 Namibia 6,00
27 Lithuania 6,50
- United Kingdom 6,50
29 Costa Rica 6,67
30 Cyprus 7,50
31 South Korea 7,75
32 Greece 8,00
- Mauritius 8,00
34 Ghana 8,50
35 Australia 9,00
- Bulgaria 9,00
- France 9,00
- Mali 9,00
39 Panama 9,50
40 Italy 9,90
41 El Salvador 10,00
- Spain 10,00
43 Taiwan 10,50
44 South Africa 11,25
45 Cape Verde 11,50
- Macedonia 11,50
- Mozambique 11,50
- Serbia and Montenegro 11,50
49 Chile 11,63
50 Israel 12,00
51 Japan 12,50
52 Dominican Republic 12,75
53 Botswana 13,00
- Croatia 13,00
- Tonga 13,00
- United States of America 13,00
57 Uruguay 13,75
58 Fiji 14,00
- Hong-Kong 14,00
- Poland 14,00
- Romania 14,00
62 Central African Republic 14,50
- Cyprus (North) 14,50
- Guinea-Bissau 14,50
- Honduras 14,50
66 Madagascar 15,00
- Togo 15,00
68 Ecuador 15,25
69 Nicaragua 15,50
70 Burkina Faso 16,00
- Kosovo 16,00
- Lesotho 16,00
73 Congo 17,00
- Kuwait 17,00
75 Brazil 17,17
76 Argentina 17,30
77 Mauritania 17,50
- Senegal 17,50
- United Arab Emirates 17,50
80 Albania 18,00
- Qatar 18,00
82 Paraguay 18,25
83 Timor-Leste 18,50
84 Liberia 19,00
85 Moldova 19,17
86 Mongolia 19,25
87 Haiti 19,50
88 Tanzania 19,82
89 Georgia 21,00
90 Guatemala 21,25
91 Angola 21,50
92 Malaysia 22,25
93 Comoros 22,50
- Zambia 22,50
95 Niger 24,50
- Seychelles 24,50
97 Morocco 24,83
98 Bhutan 25,00
- Côte d'Ivoire 25,00
- Turkey 25,00
101 Armenia 25,50
- Malawi 25,50
103 Indonesia 26,00
- Sierra Leone 26,00
105 India 26,50
- Ukraine 26,50
107 Lebanon 27,00
108 Cambodia 27,25
109 Guinea 27,50
- Jordan 27,50
111 Bahrein 28,00
112 Cameroon 28,25
- Peru 28,25
114 Gabon 28,50
115 Venezuela 29,00
116 Uganda 29,83
117 Tajikistan 30,00
118 Kenya 30,25
119 United States of America (extra-territorial) 31,50
120 Nigeria 32,23
121 Djibouti 33,00
122 Thailand 33,50
123 Kyrgyzstan 34,00
124 Chad 35,50
125 Burundi 39,83
126 Algeria 40,00
127 Swaziland 40,50
128 Kazakhstan 41,00
- Rwanda 41,00
130 Afghanistan 44,25
131 Colombia 44,75
132 Mexico 45,83
133 Egypt 46,25
134 Palestinian Authority 46,75
135 Azerbaijan 47,00
- Israel (extra-territorial) 47,00
137 Bangladesh 48,00
- Equatorial Guinea 48,00
139 Sudan 48,13
140 Zimbabwe 50,00
141 Sri Lanka 50,75
142 Democratic Republic of Congo 51,00
- Philippines 51,00
144 Maldives 51,25
- Somalia 51,25
146 Singapore 51,50
147 Russia 52,50
148 Tunisia 53,75
149 Gambia 54,00
- Yemen 54,00
151 Belarus 57,00
152 Libya 62,50
153 Syria 63,00
154 Iraq 66,83
155 Vietnam 67,25
156 Laos 67,50
157 Pakistan 70,33
158 Uzbekistan 71,00
159 Nepal 73,50
160 Ethiopia 75,00
161 Saudi Arabia 76,00
162 Iran 90,88
163 China 94,00
164 Burma 94,75
165 Cuba 95,00
166 Eritrea 97,50
167 Turkmenistan 98,50
168 North Korea 109,00
Ecco invece qui di seguito un paio di mappe tematiche esplicative della situazione globale:
La mappa riflette le conclusioni dell'inchiesta della Freedom House del 2007, relativa allo stato della libertà nel mondo nel 2006.
verde: Libero
arancione: Parzialmente libero
rosso: Non libero
I Paesi evidenziati in blu vengono definiti "Democrazie Elettorali" nel rapporto di Freedom House del 2006.
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Secondo invece un rapporto di Transparency International (http://www.transparency.org/), l'Italia sarebbe seconda in Europa per corruzione politica dei partiti.
L'indice di corruzione, espresso con un valore da 1 a 5, assegna all'Italia un 4,2, ben al di sopra della media europea (3,7). L'Italia è seconda alla Bulgaria, che guida la classifica con un 4,3.
Dopo i partiti, l'istituzione più esposta alla corruzione è il Parlamento: 3,7. Risultato scadente anche quello ottenuto dai giornalisti italiani: 3,2.
giovedì 6 dicembre 2007
Secondo il tao, "Qualunque cosa faccia riposare la mente gioverà agli occhi."
Nell'assenza di movimento il respiro si fa regolare e i pensieri si fermano e si acquietano per poi dopo un po' tornare a nascere e a stimolare di nuovo il moto.
giovedì 29 novembre 2007
l'incertezza di sbocchi commerciali dei prodotti impedisce a contadini e artigiani di programmare seriamente il proprio futuro;
il ritardo dei pagamenti, ovvero il fatto che gli acquirenti paghino la merce molti mesi dopo la consegna e spesso anni dopo che sono stati sostenuti i costi necessari alla produzione (infrastrutture, semenza, nuovi impianti arborei, materie prime), favorisce l'indebitamento di soggetti economicamente deboli e un circolo vizioso che porta spesso all'usura;
i produttori non conoscono i mercati nei quali vengono venduti i loro prodotti e dunque non riescono ad adeguarsi e tanto meno a prevedere mutamenti nei consumi;
al fine di ridurre i costi, vengono impiegate tecniche di produzione che nel medio-lungo periodo si rivelano particolarmente negative per il produttore e/o la sua comunità;
al fine di aumentare i quantitativi prodotti, si fa ricorso al lavoro di fasce della popolazione che nei paesi ricchi viene particolarmente tutelata (bambini, donne incinte, ...) e si rinuncia alla formazione dei giovani;
persone con scarsa produttività (rispetto alla concorrenza) non hanno di fatto possibilità di sopravvivere sul mercato.
I principali vincoli da osservare sono i seguenti: divieto del lavoro minorile, impiego di materie prime rinnovabili, spese per la formazione/scuola, cooperazione tra produttori, sostegno alla propria comunità, creazione, laddove possibile, di un mercato interno dei beni prodotti.
Gli acquirenti (importatori diretti o centrali di importazione) dei paesi ricchi, si assumono impegni quali: prezzi minimi garantiti (determinati in accordo con gli stessi produttori), quantitativi minimi garantiti, contratti di lunga durata (pluriennali), consulenza rispetto ai prodotti e le tecniche di produzione, prefinanziamento.
In morte della cultura francese?
mercoledì 28 novembre 2007
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Ieri sera ho casualmente scoperto su MySpaceTV questo video d'epoca, molto raro, datato 1969, con un John Lee Hooker in gran forma che interpreta uno dei suoi grandi successi. La qualità audio/video forse non è il massimo, però per me è stata una grande sorpresa, mi sono quasi commosso!
Teoria dei mondi piccoli
Questa teoria generalizza ed esplora le caratteristiche di insieme che hanno reti connesse di elementi, indipendentemente dalle caratteristiche proprie degli elementi.
Reti, ad esempio, di router, compratori, partner, ecc., hanno almeno due caratteristiche simili: l'alto livello di aggregazione e il basso grado di separazione. La teoria illustra appunto come sia possibile conciliare questi due aspetti apparentemente contraddittori: il fatto che nonostante ogni elemento tenda ad avere relazioni prevalentemente con pochi altri (alta aggregazione) non impedisce di ottenere comunque una sua "vicinanza", tramite pochi intermediari, con qualsiasi altro elemento della rete (basso grado di separazione).
Tale studio ha fatto molto scalpore poiché dà una spiegazione generale a situazioni già osservate in particolari reti connesse di elementi (es. reti di persone, di computer, catene alimentari) in differenti campi scientifici. Un esempio abbastanza conosciuto sono i cosiddetti "sei gradi di separazione" osservati nelle reti sociali, cioè il numero di passaggi sociali (amici degli amici degli amici...) che separano, mediamente, qualsiasi essere umano da qualsiasi altro.
Esempio di grafo sociale delle conoscenze: affinché ci sia una conoscenza "indiretta" di tutte le persone del mondo (con una popolazione di 6 miliardi di persone) è sufficiente avere 24 conoscenze casuali (in senso matematico) ovvero conoscere una persona a caso su 250 milioni. La rete sociale ipotizzata in questo esempio non è però realistica visto che le conoscenze non sono casuali, ma tendono ad essere più "aggregate" (es. le persone conoscono prevalentemente gli individui che abitano vicino a loro). La rete delle conoscenze tra le persone è perciò più simile ad una rete piccolo mondo che ad una rete casuale.
Pensavo l'altra settimana, dopo aver casualmente rivisto, concentrate nell'arco di pochi giorni, alcune persone che non rivedevo da anni e che avevo quasi dimenticato e che pensavo di non rivedere più, che il mondo è veramente piccolo. Non solo, la gente mormora. Siamo inevitabilmente stati inseriti, a partire dalla nostra nascita, in un sistema nel quale siamo cresciuti, nel quale siamo stati educati e nel quale ci siamo scavati (o stiamo ancora tentando di farlo) una nicchia, per reclamare ciascuno il proprio spazio vitale all'interno della società. Nell'arco della mia breve vita ho conosciuto però anche individui che non volevano, o forse non ce la facevano a stare interamente soggetti alle regole del sistema all'interno del quale si erano ritrovati senza una loro scelta deliberata, hanno ponderato una decisione e hanno deciso, spesso anche con molte difficoltà e sacrifici, non di lottare contro questo sistema, dato che ormai sarebbe controproducente, se non quasi utopico, bensì di fuoriuscirne, per ricercare una vita alternativa, in pace con sé stessi, senza arrecar fastidio a questa società, alla nostra società fasulla.